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Gentili Socie e Soci
È con immenso orgoglio, emozione e, soprattutto, con un profondo senso di responsabilità, dovere e spirito di servizio che presento la mia candidatura alla Vicepresidenza della Società Chimica Italiana (SCI).
Vorrei iniziare trasmettendovi il mio pensiero principale: la SCI non rappresenta solo un impegno, un ruolo o un compito. È molto di più. È qualcosa di intangibile, ma allo stesso tempo concreto, reale, perfettamente percepibile. È emozione, passione, dovere, unione e crescita. Questo slancio passionale ed emotivo è ciò che mi spinge a candidarmi.
La SCI sta attraversando un periodo straordinario, forse unico nella sua lunga storia. Dobbiamo molto ai Presidenti che si sono avvicendati negli ultimi mandati e, in particolare, all’attuale Presidente Prof. Gianluca Farinola. Con la sua visione innovativa, Gianluca ha tracciato una nuova rotta per la nostra Società, aprendo la strada a una missione rinnovata che i futuri presidenti dovranno seguire e proseguire.
In un momento di straordinaria espansione e rinnovamento della nostra Società, ritengo fondamentale che la Vicepresidenza assuma un ruolo attivo, partecipato e sinergico all’interno della governance. Il mio obiettivo è lavorare in piena sintonia con il futuro Presidente, Prof. Luigi Mondello, con il Past President, Prof. Gianluca Farinola, con l’altra/o Vicepresidente e con tutto il Comitato Esecutivo, contribuendo al consolidamento dei risultati raggiunti e alla realizzazione di nuovi obiettivi condivisi.
Il Congresso di Milano, il XXVIII Congresso Nazionale della Società Chimica Italiana (SCI 2024), tenutosi dal 26 al 30 agosto presso Fiera Milano, ha dimostrato appieno le potenzialità della SCI. Ciò che sembrava una sfida quasi impossibile – secondo alcuni, persino un azzardo – si è trasformato in una realtà concreta. Abbiamo dimostrato, in modo "scientifico", che non solo è possibile, ma che potremo ripetere questo successo, migliorandolo ulteriormente e rendendolo ancora più straordinario.
Ma la cosa più importante è che quel "Noi" include davvero tutti noi, Socie e Soci della SCI. Grazie alla vostra partecipazione e ai vostri preziosi contributi scientifici, è stato possibile trasformare un sogno in realtà.
Il Congresso SCI 2024 è solo una vetrina di ciò che la nostra Società rappresenta e continuerà a rappresentare: una comunità di individui provenienti da tutti i settori, uniti dalla passione per la scienza e dai valori che la chimica incarna, in tutte le sue sfaccettature inter- e multidisciplinari. Chimica significa storia, innovazione, soluzioni ai problemi urgenti della società, vita quotidiana, servizio, ricerca, professione, insegnamento e studio.
In una sola parola: PASSIONE.
La Società Chimica Italiana ha un potenziale ineguagliabile, sia a livello nazionale che internazionale. Non esiste, in Italia, una società scientifica con la nostra portata e capacità di rappresentare tutte le anime della chimica: dal mondo accademico all’industria, dalla ricerca agli studenti, dai professionisti ai docenti. E proprio questa straordinaria varietà è la nostra più grande forza. SCI 2024 ha dimostrato ciò che la nostra Società può essere un catalizzatore di innovazione, dialogo e collaborazione, non solo a livello nazionale, ma anche europeo e globale.
Ed è proprio per questo che, per il successivo triennio, desidero mettere al servizio di tutti i membri il mio bagaglio di competenze ed esperienze. Ambisco a contribuire alla gestione di una grande comunità, vivace e partecipativa. Ma contribuire non significa solo partecipare a dirigere dall'alto: la SCI non è né il suo Presidente o i Vicepresidenti, né il comitato esecutivo. La SCI siamo tutti NOI, nessuno escluso, presenti e futuri Socie e Soci, uniti dalla passione e dalla convinzione che, collaborando attivamente, possiamo realizzare opere straordinarie. La forza della nostra comunità risiede proprio in questo spirito di condivisione e partecipazione.
I temi che mi stanno maggiormente a cuore – e che illustrerò in dettaglio nelle successive sezioni – si riassumono in cinque parole chiave:
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Crescita
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Inclusione
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Innovazione
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Partecipazione
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e, soprattutto, Audacia.
 
Crescita, non solo in termini numerici, ma anche qualitativi: dobbiamo puntare a una SCI che risponda sempre meglio ai bisogni e alle aspirazioni di chi ne fa parte.
Inclusione, per assicurare che ogni voce, da quella del professionista senior a quella del ricercatore junior all’avvio della propria carriera (e, aggiungo, dei propri sogni e ambizioni), fino allo studente alle prime armi, venga ascoltata e valorizzata.
Innovazione, per fare della SCI un faro che anticipi i cambiamenti e le sfide globali, diventando un punto di riferimento non solo nel panorama italiano, ma anche internazionale.
Partecipazione, perché la SCI è di tutti noi e cresce grazie al contributo attivo di ogni Socio e Socia.
E infine, Audacia: PERCHÉ QUESTO È SOLO L’INIZIO. NON DOBBIAMO PORCI LIMITI!
La strada è stata tracciata, ma ora dobbiamo decidere come percorrerla: a piedi, in bicicletta, in treno o a bordo di un aereo supersonico. Io credo fermamente che sia giunto il momento di premere sull’acceleratore, di affrontare le sfide con coraggio e determinazione. La società, con le sue necessità pressanti, non aspetta. Il futuro della SCI dipende dalla nostra capacità di innovare e crescere rapidamente, trasformandola in un’organizzazione che risponda sempre più a tutte le esigenze della chimica moderna e della società in generale.
Un cordiale saluto a tutte e a tutti,
Alessandro Abbotto

LA SOCIETÀ CHIMICA ITALIANA HA TUTTI GLI STRUMENTI PER CONTINUARE A CRESCERE, INNOVARE E ISPIRARE.
MA, SOPRATTUTTO, HA QUALCOSA DI ANCORA PIÙ PREZIOSO: UNA COMUNITÀ DI SOCIE E SOCI STRAORDINARIA. UNA COMUNITÀ COMPETENTE, GENEROSA, APPASSIONATA, CAPACE DI TRASFORMARE IDEE IN PROGETTI, ENTUSIASMO IN RISULTATI, E SOGNI IN REALTÀ.
A CIASCUNO DI VOI VA IL MIO GRAZIE PIÙ SINCERO, PROFONDO E CONVINTO.
GUARDIAMO AVANTI, INSIEME. CON CORAGGIO, VISIONE E FIDUCIA.
NON PONIAMOCI LIMITI!
PERCHÉ LA CHIMICA, COME LA SCI, HA SEMPRE SAPUTO SUPERARE OGNI CONFINE.
Il mio impegno
Il mio impegno per la crescita: l’esperienza nella Divisione di Chimica Organica
Durante il mio mandato come Presidente della Divisione di Chimica Organica (2023–2025), abbiamo registrato una crescita significativa: i Soci della Divisione sono passati da 853 (al 31 dicembre 2022) a oltre 1100 (oltre 1200 includendo i soci aderenti), con un aumento del 30%. Anche la partecipazione ai congressi nazionali è aumentata costantemente, da circa 300 a oltre 500 partecipanti, stabilendo record consecutivi.
Particolare attenzione è stata dedicata alle giovani generazioni: solo nell'ultimo anno sono stati investiti circa 50.000 euro in scuole e congressi dedicati esclusivamente ai Soci Junior, che oggi – per la prima volta nella storia della Divisione – rappresentano la maggioranza della Divisione. Ritengo che obiettivi analoghi debbano diventare traguardi strategici e prioritari per tutta la SCI, come comunità scientifica attenta alla formazione, alla crescita e al futuro della chimica in Italia.
Formazione e competizioni: il valore dei Giochi della Chimica
Un ambito che considero centrale nel mio impegno è la promozione della cultura chimica tra le giovani generazioni. Dal 2022 coordino a livello nazionale i Giochi della Chimica, che oggi – con numeri in continua crescita – coinvolgono circa 40.000 studenti e oltre 1.000 docenti delle scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia.
Organizzati dalla Società Chimica Italiana, su incarico della Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione del Ministero dell’Istruzione e del Merito, si svolgono grazie al supporto operativo della Società Chimica Italiana, delle sue Divisioni e delle Sezioni. Nati nel 1984, i Giochi e le Olimpiadi della Chimica sono inseriti tra le iniziative di valorizzazione delle eccellenze riguardanti gli studenti delle scuole secondarie superiori. I Giochi della Chimica sono rivolti a tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado italiane, statali e paritarie, e hanno l’obiettivo di stimolare nei giovani l’interesse per questa disciplina.
Ho inoltre contribuito alla fondazione dei Giochi di Avogadro, destinati alle scuole secondarie di primo grado, e dei Giochi di Cannizzaro, rivolti alle scuole primarie. Questi progetti costituiscono un percorso verticale di eccellenza in tutto il percorso scolastico, mirato a valorizzare la passione e il talento chimico fin dai primi anni di formazione.
A livello internazionale, ho avuto l’onore di essere Capo Delegazione italiana alle International Chemistry Olympiad (IChO) nelle edizioni di Zurigo 2023, Riad 2024 e Dubai 2025, in cui i nostri studenti hanno ottenuto risultati di grande prestigio – con medaglie d’argento e di bronzo – dimostrando l’eccellenza della preparazione italiana.
Divulgazione scientifica: una missione culturale
Un altro pilastro della mia attività è la divulgazione scientifica, che considero un ponte fondamentale tra il sapere accademico e la società.
Negli ultimi anni mi sono dedicato sia a un pubblico generalista, sia a un pubblico scolastico e universitario. In conferenze, seminari, articoli su riviste nazionali e, soprattutto, libri, ho affrontato temi legati alla chimica ambientale, energetica, industriale, biomedica ed educativa, sempre nella convinzione che la chimica del XXI secolo debba essere sostenibile, pulita, orientata alla tutela della salute umana e dell’ambiente.
In particolare, ho recentemente pubblicato numerosi saggi di divulgazione scientifica, tra cui:
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Idrogeno. Tutti i colori dell’energia (Edizioni Dedalo, 2021),
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La mobilità elettrica. Storia, tecnologia, futuro (Carocci, 2022),
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La nuova chimica del XXI secolo (Dedalo, 2023, con V. Capriati),
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Il genio quotidiano (SCI-Edises, 2023),
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Perché l’auto elettrica? (Scienza Express, 2024),
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Chimica Organica. Struttura, proprietà, reazioni e stereochimica (Scienza Express, 2025),
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Ammoniaca: la molecola che può salvare il mondo due volte (Scienza Express, 2026).
 
Nel 2025 ho esordito anche nella narrativa con il romanzo Missione Becquerel (LFA Publisher) e ho attualmente in preparazione altri tre romanzi.
A fianco di queste attività, scrivo regolarmente da alcuni anni per le testate web EconomyUp e Vaielettrico.it (di riferimento nei rispettivi settori) trattando argomenti connessi all’energia pulita, alla mobilità sostenibile, ai trasporti del futuro, nonché all’evoluzione di tecnologie legate a batterie, idrogeno, ammoniaca verde e altre soluzioni chimiche per una società decarbonizzata.
Profilo professionale
Sono professore ordinario di Chimica presso l’Università di Milano-Bicocca. Attualmente sono Presidente della Divisione di Chimica Organica della Società Chimica Italiana e Coordinatore dei Giochi e Campionati Internazionali della Chimica, iniziativa di eccellenza promossa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito insieme alla SCI.
La mia carriera scientifica è iniziata a Milano, sotto la guida del Prof. Giorgio A. Pagani. Dopo alcuni anni di post-doc presso la University of Berkeley, CA, USA (con il Prof. A. Streitwieser come tutor) e presso l’Università di Erlangen-Nürnberg, Germania (con il Prof. Paul von Ragué Schleyer come tutor), nel 1995 sono tornato in Italia come ricercatore all’Università di Milano. Successivamente mi sono trasferito alla nascente Università di Milano-Bicocca, dove sono diventato professore associato nel 2000 e professore ordinario nel 2010.
Tra gli incarichi ricoperti, oltre alla fondazione di laboratori interdipartimentali e a ruoli nel dottorato di ricerca, ho coordinato per due mandati triennali il Consiglio dei Corsi di Laurea e Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Chimiche. Sono stato inoltre Vicepresidente del Nucleo di Valutazione dell’ateneo di Milano-Bicocca per un mandato triennale e Direttore del Dipartimento di Scienze dei Materiali per 3 anni durante un periodo particolarmente sfidante: la pandemia di Covid-19, il ruolo di Dipartimento di Eccellenza e l'avvio del PNRR.
Ho pubblicato circa 175 lavori scientifici (circa 5.000 citazioni, Scopus h-index 40).
Due recentissimi riconoscimenti, ricevuti nel 2024 e nel 2025, rappresentano per me motivi di particolare soddisfazione e responsabilità.
Il primo è il titolo di Chemistry Europe Fellow, il più alto riconoscimento conferito da Chemistry Europe, l’organizzazione editoriale che riunisce 16 società chimiche di 15 Paesi europei. Tale riconoscimento, assegnatomi per la classe 2022–2023, mi è stato conferito in occasione del Congresso Nazionale della SCI tenutosi a Milano nel 2024.
Il secondo è la nomina a Socio Corrispondente Residente dell’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, una delle più antiche e prestigiose istituzioni culturali e scientifiche italiane, fondata nel 1797 da Napoleone Bonaparte, sul modello dell’Institut de France. L’Istituto, da oltre due secoli, svolge un ruolo fondamentale nella promozione della ricerca, della cultura e dell’alta formazione. Attualmente, l’Istituto è presieduto dal Socio SCI Prof. Stefano Maiorana e tra i suoi Soci non residenti annovera l’attuale Presidente della nostra Società Chimica Italiana, il Prof. Gianluca Farinola.
Infine, desidero evidenziare la mia attività di divulgazione scientifica, dedicata al grande pubblico, a tutti i cittadini e, in particolare, agli studenti della scuola e dell’università.
Questa attività mi permette di contribuire alla missione della divulgazione scientifica, combinando due aspetti che spesso, in ambito accademico, si trovano separati: la ricerca e la didattica da un lato, e la diffusione della conoscenza al pubblico dall’altro. Per me, la scienza rappresenta una doppia passione: come ricercatore e docente, ma anche come divulgatore. Credo fermamente che la scienza e la tecnologia, se ben condotte e spiegate, possano offrire soluzioni ai grandi problemi della nostra società, a partire dalla tutela dell’ambiente e della salute. Tra le mie pubblicazioni, sono particolarmente orgoglioso del volume di narrativa storica Il genio quotidiano (SCI–Edises, 2023), dedicato ad alcune grandi figure femminili e maschili della chimica degli ultimi 250 anni. Si tratta di un esperimento di divulgazione scientifica in forma narrativa, edito dalla Società Chimica Italiana, alla quale ho devoluto integralmente i diritti d’autore, affinché fossero utilizzati per attività rivolte ai giovani e alla promozione della cultura chimica.
Principali ruoli ricoperti nella SCI
In tempi più recenti ho servito e sto servendo la SCI con i seguenti principali incarichi:
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triennio 2023-2025: Presidente della Divisione di Chimica Organica
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2022-presente: Coordinatore dei Giochi della Chimica (scuola secondaria di secondo grado)
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2023-2025: Coordinatore dei Giochi di Avogadro (scuola secondaria di primo grado);
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2024-presente: Coordinatore della Collana UChem (Scienza Express), una serie editoriale dedicata alla Chimica nelle sue diverse discipline, rivolta agli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado e ai primi anni dell’Università. Tutti gli autori della collana contribuiscono a titolo gratuito, devolvendo i diritti d’autore alla Società Chimica Italiana, che li destina a iniziative in favore dei giovani Soci e degli studenti delle scuole coinvolti nei Giochi della Chimica e in altre attività formative e competitive promosse dalla SCI (io sono stato co-autore del primo volume delle Collana, dedicato alla Chimica Organica);
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2024: Co-Chair del XXVIII Congresso Nazionale della Società Chimica Italiana (Milano, 26-30 agosto 2024);
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triennio 2020-2022: componente del Consiglio Direttivo della Divisione di Chimica Organica;
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2021: componente del Comitato Organizzatore del XXVII Congresso Nazionale della Società Chimica Italiana.
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dal 2014 al 2022: componente del Comitato di Redazione de La Chimica e l’Industria;
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dal 2012 al 2018: co-fondatore e primo Coordinatore del Gruppo Interdivisionale di Chimica per le Energie Rinnovabili (EnerCHEM) (primo Coordinatore pro-tempore nel 2012 e, successivamente, Coordinatore per 2 trienni).
 
In termini di servizio alla comunità della Chimica in Italia, segnalo con orgoglio la mia recente Presidenza della Commissione di Abilitazione Scientifica Nazionale per il Settore Concorsuale 03/C1 – Chimica Organica (2021-2023).
Crescita
Il prossimo triennio richiede più di una semplice continuità: serve una visione chiara e ambiziosa di crescita. Il lavoro straordinario svolto dalla Presidenza Farinola uscente deve essere consolidato e rilanciato, trasformando la SCI in una società sempre più dinamica, proattiva e capace di rispondere alle sfide della chimica contemporanea. Per affrontare con successo il futuro, è essenziale procedere con determinazione, evitando ogni forma di immobilismo.
Associatura
La SCI ha superato per la prima volta i 6.000 Soci, un traguardo storico che testimonia il lavoro straordinario svolto, ma che rappresenta solo l’inizio. Oggi, la sfida è trasformare questa crescita in una partecipazione attiva, strutturata e inclusiva, coinvolgendo studenti, docenti, professionisti, ricercatori e imprese in un progetto comune.
Tra le priorità: iscrizione gratuita per le matricole, valorizzazione dei docenti delle scuole secondarie, apertura al mondo industriale e professionale e un forte impegno per rafforzare il ruolo della SCI come punto di riferimento nazionale e ponte verso l’Europa.
Espansione internazionale e competitività globale
Per una SCI davvero forte e moderna, la dimensione internazionale non è opzionale: è una necessità strategica. Dalla partecipazione attiva in Chemistry Europe e EuChemS, al sostegno alla mobilità dei giovani ricercatori, fino alla promozione dell’open access e alla creazione di nuovi premi europei, la SCI può e deve affermarsi come protagonista nello scenario scientifico globale.
L’esperienza personale maturata nel promuovere il premio “EurJOC Best Research Article” testimonia quanto la comunità italiana possa essere riconosciuta e valorizzata anche oltre i confini nazionali.
Una sede per il futuro della SCI
Per accompagnare la crescita della SCI serve una sede all’altezza delle sue ambizioni: moderna, funzionale e aperta al mondo. La storica sede di Roma rimane un simbolo di eccellenza, ma oggi è il momento di immaginare un nuovo spazio fisico, tecnologicamente attrezzato, capace di ospitare eventi scientifici e diventare un polo culturale per la città.
Il progetto prevede anche una rete di sedi regionali presso atenei italiani, e l’eventuale realizzazione di una foresteria per ospiti e relatori. Un piano concreto per rendere la SCI ancora più vicina, visibile e autorevole.
Rafforzamento amministrativo
La crescita della SCI deve poggiare su una struttura amministrativa solida ed efficiente. L’attuale team ha gestito con grande professionalità una fase di forte espansione, ma è ora necessario rafforzare l’organico, prevedendo anche un’unità dedicata alla gestione di congressi, scuole e attività formative.
Come Vicepresidente, sosterrò con decisione un piano di potenziamento amministrativo, affinché la SCI possa continuare a svilupparsi con qualità, tempestività e sostenibilità.
Comunicazione scientifica e istituzionale
Negli ultimi anni, la SCI ha compiuto importanti passi avanti nella comunicazione, grazie a un lavoro coordinato e professionale: nuovo logo, newsletter, sito web rinnovato, presenza sui media e un’immagine più riconoscibile. Il Congresso 2024 ha segnato un modello di comunicazione scientifica efficace.
Come Vicepresidente, il mio obiettivo sarà rafforzare ulteriormente la visibilità della SCI, soprattutto nei media generalisti e attraverso una piattaforma digitale sempre più accessibile, aggiornata e partecipativa, valorizzando anche il contributo dei Soci esperti in divulgazione e contenuti multimediali.
Governance
Una Società scientifica autorevole come la SCI ha bisogno di una leadership condivisa, fondata su cooperazione, fiducia e corresponsabilità. Il buon governo nasce dall’equilibrio tra il Comitato Esecutivo, il Consiglio Centrale, le Divisioni, le Sezioni, i Gruppi e i tavoli di lavoro.
Come Vicepresidente, il mio impegno sarà favorire un dialogo costruttivo e trasparente tra tutti gli organi direttivi, nel rispetto della rappresentatività elettiva e della partecipazione attiva dei Soci, affinché la SCI continui a essere una comunità forte, inclusiva e proiettata al futuro.
Il congresso nazionale
Il Congresso della SCI è il cuore pulsante della vita scientifica e culturale della nostra comunità. L’edizione 2024 ha segnato un successo storico, con oltre 2.500 partecipanti, di cui la metà under 35, confermando il ruolo centrale delle nuove generazioni.
Come Vicepresidente, mi impegno a contribuire alla crescita del Congresso rendendolo sempre più inclusivo, innovativo e internazionale. L’obiettivo è farne un evento di riferimento per tutta la chimica italiana, capace di unire formazione, confronto, visione e senso di appartenenza.
L'universo dei Giochi della Chimica
È per me la passione tra le passioni.
I Giochi della Chimica rappresentano una delle espressioni più autentiche e coinvolgenti della missione culturale della SCI. Dal 2022, da quando ne coordino l’organizzazione nazionale, siamo passati da 6.000 a oltre 40.000 studenti coinvolti ogni anno, con più di 1.000 docenti attivamente partecipi.
Come Vicepresidente, continuerò a sostenere con passione questo straordinario progetto formativo, valorizzandolo come percorso integrato e continuativo, dalle scuole primarie fino al post-laurea, capace di esaltare il talento e la passione per la chimica in ogni sua forma, anche nel contesto internazionale delle IChO.
